L’estate di danza in 44 festivals
Per la prima volta, ecco il nostro “Speciale
Festivals”, il settimo numero dell’anno di
BALLET2000, che si aggiunge in estate alle
sei normali uscite bimestrali. Speciale perché
è un’edizione unica trilingue per i nostri lettori
di tutto il mondo. Ma è un’eccezione: la
rivista infatti esce normalmente nell’Edizione
Italia completamente in Italiano (oltre che
nell’Édition France e nell’International English
Edition).
E speciale perché è dedicato interamente ai
festivals dell’estate in tutta Europa. Alcuni
saranno già iniziati all’uscita di questo numero,
ma uscire prima avrebbe significato perdere
molti programmi non annunciati in tempo
utile; così, abbiamo preferito offrire un
quadro più preciso e completo esteso su oltre
tre mesi. Questa non è infatti una “guida”
pratica (anche se il Cartellone (pag. 58-65) avrà
un’utilità indubbia), ma il panorama di una lunga
stagione di “vetrine” e di luoghi di creazione
che riflettono naturalmente la realtà più viva
e nuova della danza nel mondo, con spettacoli
che forse ritroveremo in futuro.
Quarantaquattro sono pochi rispetto alla
moltitudine di festivals e rassegne in tutta Europa
(nonostante i drammatici tagli delle sovvenzioni
pubbliche dovuti – ma sarà vero? –
alla crisi). Abbiamo dovuto scegliere, tra quelli
che sono stati comunicati correttamente. Non
stupiamoci se la maggior parte sono in Italia
e in Francia, paesi ricchi di luoghi turistici, climatici
o monumentali adatti alle scene all’aperto;
né che la parte maggiore vada alla danza
contemporanea, se un festival vuol essere un
momento di creazione e di scoperta.