Tra 17 e 18, un mondo di foto
Le immagini, le foto di danza, la loro qualità e bellezza,
e varietà e significato, sono da sempre un vanto di
BALLET2000 e – crediamo – un motivo importante dell’affezione
dei lettori di questa rivista in Italia e nel mondo
(nelle sue tre edizioni, visualmente quasi identiche).
Crediamo quindi che sia gradito, una volta all’anno, un
numero interamente fotografico, con brevi testi che danno
ragione di ogni foto. È il nostro “settimo numero”,
che si aggiunge ai sei della normale cadenza bimestrale di
BALLET2000. Ma non è una strenna o un album di puro
piacere visivo. È solo un modo diverso di raccontare il
mondo della danza, come fanno tutto l’anno con più parole
le nostre pagine di notizie, di testi critici, di servizi
d’attualità e di recensioni.
Il nostro lettore più attento riconoscerà in questi 93
scatti di fotografi specialisti di danza di tutto il mondo
tanti spettacoli, interpreti, coreografi che ha già incontrato
in altre immagini della rivista da un anno a questa parte.
E troverà quelli che si proiettano nel 2018 e saranno
la realtà della danza che vedremo a teatro o in video nei
prossimi mesi.
La copertina di BALLET2000 Italia rende onore alla
compagnia di balletto del Teatro alla Scala, che ha progredito
in questi anni con la direzione di Frédéric Olivieri,
e i cui nuovi interpreti sono stati applauditi recentemente
in Goldberg Variationen di Heinz Spoerli.
BALLET2000 France mette in copertina la creazione
di Saburo Teshigawara all’Opéra di Parigi (v. la foto qui
a destra ), mentre BALLET2000 English Edition applaude
due star mondiali di oggi, Natalia Osipova e Serghei
Polunin (foto in basso).
Dopo questo “intermezzo” fotografico, col prossimo
numero continua il percorso della rivista in un anno di
danza che si è già rivelato ricco di aspettative.
A.A.